Edizione invernale 2022-23
Leggere ci piace sempre, ma sotto l’albero è ancora più magico. Abbiamo preparato per voi una lista di consigli – non per forza a tema Natale – che possano soddisfare ogni tipo di lettore e lettrice durante queste feste.
Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Abbiamo creato una bibliografia in cui potete trovare titoli sul tema.
Scopri tutta la bibliografia qui!
Sono tanti i libri, gli scrittori e le scrittrici che hanno parlato e raccontato, più o meno direttamente, di tutela dei diritti di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze. O che ne hanno denunciato l’assenza. Questa bibliografia tenta di raccoglierne alcuni, in vista della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra il 20 novembre, ma da leggere e rileggere tutto l’anno. Questi sono davvero diritti minori?
Ho adorato la trama e i diversi personaggi del romanzo, che mi hanno ricordato che anche le persone ritenute “pazze“ sono appunto delle persone e quindi si comportano come tali. È stata una lettura semplice, rilassante e scorrevole. (Caterina Lo Vetro)
Non c’è una descrizione fisica e specifica di ogni personaggio, ma mi ha fatto ridere e riflettere sulle varie prospettive della vita di ognuno di loro. (Emma Tinarelli)
Mi ha colpito molto il modo leggero, ironico e, talvolta, comico con cui l’autrice tratta un tema così delicato come il suicidio. Mi sono piaciuti anche i personaggi, così diversi per età e carattere, che nonostante il malessere interiore che provano, trovano una strada per continuare a vivere. (Livia Ranzato)
Veramente un bel libro. Non saprei dare un’accurata argomentazione riguardo la mia opinione per questo libro tanto ne sono stato colpito. Riguarda un argomento molto profondo raccontato (almeno secondo la mia modesta opinione) in modo eccellente. Una lettura semplice ma non semplicistica, la consiglio vivamente. (Pietro Carone)
Il libro ricorda la gioia dei piccoli momenti, come essi possano renderti felice, soprattutto se li trascorro assieme alle persone che ami. In questi ultimi tempi il suicidio, soprattutto di ragazzi giovani, è diventato molto frequente e credo che anche questo libro sia un modo per combatterlo. Il protagonista Alex poi, attraverso la sua ironia e la sua semplicità, racconta la vita di lui e dei Suicidanti all’interno della clinica mettendo in ridicolo i modi con cui cercano di aiutarli a trovare un senso alla loro vita. È solo nel viaggio però che si impara: in esso ci saranno sofferenze, amori e piccole gioie, ma Alex imparerà di nuovo a capire cosa significhi amare. (Sara Anna Paraniac)
Un libro che personalmente ho trovato fantastico: ho adorato la trama molto originale con al suo interno frasi filosofiche e battute ciniche sui suicidio che davano una caratterizzazione perfetta ai protagonisti, tutti unici, tutti con una propria storia e proprie difficoltà. La lettura di questo libro è stata entusiasmante e lo consiglio a ragazzi e ragazze non sotto i 13 anni per alcuni temi molto forti. (Tommaso Berruti)