Trudi Birger, biologa e scrittrice tedesca naturalizzata israeliana, è nata a Francoforte il 24 aprile 1927.
Nata da una famiglia ebrea agiata, l’infanzia di Trudi fu interrotta bruscamente nel 1934 dall’avvento del nazismo. Con l’avvio delle persecuzioni contro gli ebrei, la sua famiglia visse nascosta per diversi anni prima di essere catturata e inviata a un campo di sterminio. Riuscì a sopravvivere in modo miracoloso, come racconta ella stessa nella sua autobiografia Ho sognato la cioccolata per anni, pubblicato nel 1992.
Alla fine della guerra si sposò e si trasferì con il marito e la madre nel neonato stato di Israele, dove lavorò come microbiologa. Durante la sua attività, iniziò anche a occuparsi dei problemi fisici e psicologici indotti nei bambini dai problemi dentali che lei stessa aveva sofferto in campo di concentramento in seguito alle percosse di uno dei guardiani che le ruppe tutti i denti.
Nel 1980 fondò la clinica no-profit Dentisti volontari per Israele.Nel 1991 venne dichiarata cittadina emerita di Gerusalemme, dove proseguì nella sua attività di volontariato a favore dei bambini poveri, senza discriminare tra ebrei e palestinesi.
È morta a Gerusalemme nel 2002 all’età di 75 anni.
Ho sognato la cioccolata per anni, Piemme, 1992 – Traduzione Maria Luisa Cesa Bianchi