Dopo quasi un anno di attesa dall’uscita di Un viaggio inaspettato, Peter Jackson torna nelle sale con La desolazione di Smaug, secondo capitolo della saga dedicata alla trilogia de Lo Hobbit.
La storia narra il viaggio di una insolita compagnia (tredici nani, uno stregone e uno hobbit), il cui scopo è riconquistare l’antico regno nanico di Erebor spodestando il terribile drago Smaug, che sessant’anni prima, attratto dalle immense ricchezze della montagna solitaria, ne aveva fatto la sua dimora, cacciando i nani che vi abitavano.
Nonostante le numerose critiche mosse al primo film, colpevole di aver allungato eccessivamente le scene per poter permettere la trasposizione del libro in tre pellicole, il regista ne La desolazione di Smaug è riuscito con grande maestria cinematografica a concatenare ogni singolo evento rendendolo movimentato e coinvolgente. Ovviamente, i puristi non hanno apprezzato l’aggiunta di figure come l’elfa Tauriel, non presenti nel romanzo, allo scopo di compensare l’assenza di eroine femminili all’interno della trama. Tuttavia, ciò è nulla in confronto al lavoro svolto nella rappresentazione dei personaggi, ognuno con una propria personalità e un proprio modo di agire (elemento riconoscibile in uno psicopatico ed enigmatico Smaug). È d’obbligo inoltre citare la maniacale cura nei costumi e negli effetti speciali in grado di catturare l’attenzione dello spettatore e di creare ambientazioni ricche di suspance. Infine, il carattere dell’eroicità, punto cardine dei romanzi tolkeniani, è presente con grande energia nella figura del giovane hobbit Bilbo Baggins, che acquista un ruolo di primo piano rispetto al precedente capitolo. Queste caratteristiche rendono La desolazione di Smaug un film entusiasmante e ricco di epicità, in grado di soddisfare appieno le aspettative anche dei più scettici e di superare di gran lunga il suo precedessore.
Peter Jackson, Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, USA, 2013
Età di visione consigliata: dai 13 anni
J.R.R. Tolkien, Lo hobbit, Bompiani
Età di lettura consigliata: dai 13 anni