Recensione a più voci

La più grande

Davide Morosinotto, La più grande, Rizzoli
Età di lettura consigliata: da 11 anni

TRAMA

Shi Yu ha sei anni e lavora in una locanda dove passa giornate monotone e dove viene sfruttata dal suo datore; un giorno incontra Wei, che la introdurrà al mondo delle arti marziali dove ne imparerà l’arte grazie al nonno. Yu ha tanto talento e si allena molto duramente, fino a quando non verrà rapita dai pirati, dei quali riuscirà a guadagnarsi la loro fiducia e riuscirà a diventare lei stessa capitana di una nave. Quali avventure la aspetteranno?

Per saperne di più sull’autore puoi leggere una breve biografia qui.

L’OPINIONE CRITICA
di Francesco Manna

Veloce, travolgente, mozzafiato: sono tanti gli aggettivi che potrei dare a La più grande. 

Il libro ci fa affezionare a Shi Yu già dalle prime pagine e piano piano iniziamo a seguirla in tutte le sue avventure, tramite a salti temporali di qualche anno che si focalizzano sugli aspetti più importanti della sua vita, riempiendo i buchi con poche semplici righe. Le scene d’azione tengono il fiato sospeso: sono scritte così bene da farti sentire parte del momento, e non sono mai caotiche, poiché si riesce a capire sempre ciò che sta succedendo.

Con Shi ho condiviso le insicurezze e l’amore, le vittorie e le sconfitte, creando un legame così forte che ancora lo sento quando rileggo alcuni passaggi del romanzo

Lo consiglio a chiunque cerchi un buon libro di avventura e di azione.

 

L’OPINIONE DEI LETTORI E DELLE LETTRICI
di Giulia, 13 anni
maglietta blu del festival Mare di Libri

La storia di Yu è avvincente e ti tiene incollata alle pagine fin dall’inizio. Il libro è  scritto molto bene, con il giusto apporto di suspance, di mistero e avventura… insomma… il classico stile di Morosinotto che adoro!

Verso la fine del libro l’autore ha inserito un episodio triste, mi è piaciuto perché il lieto fine non è presente sin da subito ma la protagonista deve lavorare per costruirselo. 

Io non amo le storie di pirati, però questa mi ha conquistato: le descrizioni delle navi sono accurate, mi sembrava di navigare sulla Stella Cadente insieme a Yu e alla sua ciurma; l’inserimento di un particolare tipo di arti marziali, il washu dell’Aria e dell’Acqua, mi ha fatto venire voglia di saltare da un vascello all’altro insieme alla protagonista; i nomi dei pirati sono originali e mi hanno divertito tanto, come “Bocciato agli Esami” e “Montagna che Cammina”; l’ambientazione del romanzo in Cina, paese che non ho avuto modo di conoscere, mi ha fatto innamorare della loro cultura e del loro modo di vivere. 

Che altro posso dirvi… Morosinotto ha fatto di nuovo centro con questo romanzo di avventura!

 

SE TI INTERESSA QUESTO ROMANZO POTRESTI LEGGERE ANCHE:

Davide Morosinotto, Il fiore perduto dello sciamano di K, Mondadori
Pierdomenico Baccalario, La vera storia di Capitan Uncino, Piemme
Stefano Turconi e Teresa Radice, Il porto proibito, Bao Publishing
Robert Luis Stevenson, L’isola del Tesoro, Feltrinelli
Celia Rees, Pirate, Salani
Anne-Laure Bondoux, La Princetta e il Capitano, Edizioni EL

 

COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI PER CONTINUARE A RIFLETTERE SULLA STORIA TRA MUSICA, FILM E ALTRO ANCORA:

Guarda – Pirati dei Caraibi. La maledizione della prima luna, Gore Verbinski, USA, 2003
Guarda – Il pianeta del tesoro, Ron Clements e John Musker, USA, 2002
Guarda – Mulan, Tony Bancroft e Barry Cook, USA, 1998
Guarda – Raya e l’ultimo drago, Don Hall e Carlos López Estrada, USA, 2021

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