Recensione a più voci

La ragazza falco

Joseph Elliott, La ragazza falco, Mondadori
Età di lettura consigliata: dai 13 anni

 

TRAMA

Agatha è un Falco, impavido e fiero. Con orgoglio pattuglia le mura della sua enclave per sventare gli attacchi dal mare: è il suo compito sebbene qualcuno nel suo clan insinui che non dovrebbe averne uno per via della condizione con cui è nata. Jaime, riflessivo e ansioso, è una Manta ma ha il terrore del mare. Sulle sue spalle pesa un’enorme responsabilità: rinnegando il divieto di sposarsi che vige da generazioni sull’isola di Skye, gli anziani hanno offerto la sua mano a una ragazza di un vicino clan per rafforzare le alleanze. In realtà tacciono una minaccia che significherebbe la fine per tutti loro. Quando il nemico li assale, uccidendo e rapendo i sopravvissuti sotto i loro occhi, Agatha e Jaime intraprenderanno un pericoloso viaggio fino in Norvegia per salvarli.

L’OPINIONE CRITICA
di Simonetta Bitasi

Ho affrontato con un po’ di titubanza La ragazza falco perché alcuni colleghi mi avevano anticipato come un valore aggiunto che la protagonista è affetta dalla sindrome di down. Vivendo un’esperienza diretta, sono sempre molto restia a leggere libri che ritraggono persone down perché sono spesso rimasta delusa se non arrabbiata. In realtà nel bel romanzo di Elliott la condizione di Agatha è insieme marginale e rappresentata con veridicità e onestà narrativa. La ragazza falco quindi è in sostanza un bel romanzo fantasy ambientato in un mondo diviso in clan rivali. Agatha, 15 anni, è da poco stata investita del ruolo di “falco” e deve quindi vigilare sulle mura della sua enclave. È coraggiosa e vorrebbe fare molto di più come andare in mare con i soldati denominati “le mante”, ma nella sua comunità tendono a frenarla e metterla da parte. Dopo che, a causa della sua goffaggine ma anche del suo irrefrenabile entusiasmo, avrà combinato un grosso disastro sarà invece proprio lei a salvare il suo clan, ormai soggiogato dai nemici, dopo un viaggio avventuroso e pieno di insidie e scoperte. Nello schema del fantasy classico in cui il romanzo si inserisce, con antagonisti, eroi e pericoli e prove da superare, risaltano i riferimenti alla mitologia celtica e il pensiero non didascalico che a volte anche una forma di disabilità può rivelarsi un’arma invincibile. Quindi, promosso!

 

L’OPINIONE DEI LETTORI E DELLE LETTRICI
di Cecilia, 13 anni
amica del festival Mare di Libri

Il libro l’ho trovato molto bello e con una trama veramente originale. È scritto in maniera molto semplice e veloce, i personaggi e i luoghi sono descritti e strutturati molto bene, ma le parti descrittive non sono presenti quanto quelle narrative. Nonostante all’inizio sia un po’ dispersivo per via di tutti i nomi presenti, con l’andare della storia diventa veramente interessante. Inoltre è molto coinvolgente anche per via del fatto che sia scritto dal punto di vista di entrambi i protagonisti della storia e che, quindi, si seguano le emozioni e avventure di entrambi personaggi e non solo di uno.

 

SE TI INTERESSA QUESTO ROMANZO POTRESTI LEGGERE ANCHE:

Björn Larsson, Il cerchio celtico, Iperborea
Frida Nilsson, La spada di legno, Feltrinelli
Marine Carteron, Mio fratello è un custode. La lega degli Autodafé 1, Uovonero
Matthew Kirby, La figlia dei ghiacci, Mondadori
Michelle Paver, La magia del lupo, Mondadori
Patrick Carman, Alexa e le colline oscure, Sperling & Kupfer

 

COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI PER CONTINUARE A RIFLETTERE SULLA STORIA TRA MUSICA, FILM E ALTRO ANCORA:

Guarda – Ribelle. The brave, film di Brenda Chapman e Mark Andrews, USA, 2012
Guarda – Dragon Trainer, film di Chris Sanders e Dean DeBlois, USA, 2010

PUOI LEGGERE ANCHE: