Katherine Janna Carioli e Luisa Mattia, Mistero sul set, Piemme
Età di lettura consigliata: dagli 11 anni
Mistero sul set è ambientato a Roma negli anni Cinquanta. La protagonista, Flora, è una ragazza che sogna di diventare attrice. Sua zia Dora fa la truccatrice a Cinecittà e le procura un provino per fare la comparsa in un film. Il provino non va affatto bene, ma Flora non abbandona il sogno di frequentare l’ambiente del cinema e diventa assistente della zia. In questa veste ha l’occasione di lavorare sul set di Vacanze Romane con Audrey Hepburn, attrice ancora poco nota, e Gregory Peck. Durante la lavorazione del film una preziosa spilla scompare dal vestito della Hepburn e i sospetti cadono ingiustamente su Dora. Flora, certa dell’innocenza della zia, si mette a indagare, Accanto a lei, ad aiutarla o forse a confonderla, ci sono due ragazzi, Vittorio e Luis…
Per saperne di più sull’autrice Luisa Mattia puoi leggere una breve biografia qui.
L’OPINIONE CRITICA
di Alice Bigli
Due autrici solide, abituate a lavorare insieme, ci portano in un’atmosfera naturalmente piena di fascino come quella del set di un film meraviglioso. Tra le pagine respiriamo il loro amore verso i luoghi di Roma, verso quella pagina del cinema rimasta nell’immaginario di tutti. Al lettore adulto non può sfuggire il piacere e il divertimento che ci deve essere stato dietro questo lavoro di scrittura. La trama del giallo passa quasi in secondo piano rispetto al godimento dell’atmosfera, dei personaggi e dell’ambientazione, ma se si pensa al lettore più giovane, probabilmente meno rapito dal contesto, non c’è da temere. La trama è solida, l’indagine funziona, i personaggi convincono. Insomma i lettori più giovani potranno apprezzare questo giallo anche senza essere fan di Audrey Hepburn e Gregory Peck.
L’OPINIONE DEI LETTORI E DELLE LETTRICI
di Giulia, 12 anni
maglietta blu del festival Mare di Libri
Il libro è scritto molto bene, per la sua trama e la suspence che le scrittrici hanno creato. Non è una storia banale, dove riesci a risolvere il mistero sin dalle prime pagine, ma leggendolo scopri indizi che ogni volta portano ad una pista diversa. Mi è piaciuto seguire le indagini dal punto di vista di alcuni detective alle prime armi che cercano di svelare il furto perché indagano non come farebbe la polizia o un esperto, ma come semplici ragazzi che vogliono scagionare una persona innocente. Secondo me, dato che il libro è ambientato negli anni Cinquanta, le autrici avrebbero potuto descrivere ancora più nel dettaglio i vestiti, gli ambienti e gli oggetti. Questo però non ha influito sul mio giudizio che resta molto positivo.
SE TI INTERESSA QUESTO ROMANZO POTRESTI LEGGERE ANCHE:
Robin Stevens, Omicidi per signorine. Miss Detective, Mondadori
Carol Ellis, Il corpo, Piemme
Paola Zannoner, Voglio fare cinema, DeAgostini
Siobhan Dowd, Il mistero del London Eye, Uovonero
Maite Carranza, Come in un film, Il Castoro
COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI PER CONTINUARE A RIFLETTERE SULLA STORIA TRA MUSICA, FILM E ALTRO ANCORA:
Guarda – Vacanze romane, di William Wyler, USA, 1953
Guarda – Arianna, di Billy Wilder, USA, 1957
Guarda – Audrey, documentario di Helena Coan, UK, 2020
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