Giulia Blasi, Rivoluzione Z, Rizzoli
Età di lettura consigliata: dai 14 anni
I ragazzi della generazione Z sono nati fra le incertezze e i cambiamenti epocali, come possono diventare parte? Questa è una della risposte che da “Rivoluzione Z”, mentre parla di discriminazioni, femminismo, mascolinità tossica e altri argomenti che possono aiutarci a comprendere meglio il mondo in cui viviamo.
Citando riferimenti della cultura pop qua e là, vengono sviscerati a fondo diversi argomenti di attualità cercando di dare delle soluzioni rispettando le persone e l’ambiente che ci circonda.
Per saperne di più sull’autrice puoi leggere una breve biografia qui.
L’OPINIONE CRITICA
di Margherita Petrini
Raramente si pensa che la saggistica sia un genere piacevole e la si associa alla letteratura young adult, eppure sento che anche stavolta Giulia Blasi ci ha regalato la dimostrazione che gli adolescenti vogliono e possono leggere di tutto, anche saggi sul femminismo.
Anni fa, quando ho iniziato ad avvicinarmi al femminismo, sentivo il bisogno di imparare da un libro, ma trovavo solo saggi troppo complicati per la me di 15 anni. Avrei avuto bisogno un libro del genere, che parlasse direttamente a me, femminista della generazione Z.
Speriamo davvero di averla con noi durante una delle prossime edizioni del Festival.
L’OPINIONE DEI LETTORI E DELLE LETTRICI
di Anna 15 anni
maglietta bianca del festival Mare di Libri
Quasi mai i titoli dei libri sono tanto esplicativi e dritti al punto quanto nel caso di Rivoluzione Z. Il libro è infatti perfetto per tutti coloro che fanno parte della generazione Z (sia anagraficamente che idealmente) e che vogliono capire meglio certe dinamiche tese a sminuire il valore delle persone non appartenenti alla categoria uomo-bianco-cis-etero per poterle poi rivoluzionare.
Personalmente il libro mi è piaciuto moltissimo, ma non nascondo che certi passaggi sono abbastanza tosti, anche se sono quelli che danno carattere al libro. Non è fatto per chi vuole compiangersi senza poi fare qualcosa di concreto.
L’altra particolarità che mi ha colpito è la sua universalità. Lo ritengo un libro non solo per un pubblico femminile, anzi. Anche grazie alla sezione “bravi ragazzi” in cui parla di argomenti legati a doppio filo con il mondo maschile e quello femminile. Un passo avanti nel rendere il femminismo sempre più intersezionale e con più persone appassionate alla causa.
SE TI INTERESSA QUESTO ROMANZO POTRESTI LEGGERE ANCHE:
Giulia Blasi, Manuale per ragazze rivoluzionarie, Rizzoli
A cura di Giusi Marchetta, Tutte le ragazze avanti, Add Editore
Irene Facheris, Parità in pillole, Rizzoli
Karen Schneemann e Lily Williams, È tutto un ciclo, Il Castoro
COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI PER CONTINUARE A RIFLETTERE SULLA STORIA TRA MUSICA, FILM E ALTRO ANCORA:
Ascolta – I Am Woman, Helen Reddy, 1972
Ascolta – Born This Way, Lady Gaga, 2011
Ascolta – Tutte le ragazze avanti, Podcast a cura di Giusi Marchetta
Ascolta – Palinsesto Femminista, Podcast a cura di Irene Facheris
Guarda – Miss Representation, documentario di Jennifer Siebel Newsom, USA, 2011
Guarda – Unbelievable, serie tv di Susannah Grant, USA, 2019
Guarda – Sex Education, serie tv di Kate Herron e Ben Taylor, UK, 2019
Guarda – Parità in Pillole, serie di Cimdrp su Youtube
Guarda – Why I’m done trying to be “man enough”, Ted talk di Justin Baldoni
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