Recensione a più voci

Stepsister

Jennifer Donnelly, Stepsister. Sorelle di sangue, Mondadori
Età di lettura consigliata: dai 13 anni

TRAMA

Isabelle e Ottavia sono le protagoniste di una rilettura della fiaba di Cenerentola. Sorellastre della bella Elle, che ha felicemente sposato il principe, vivono a Saint-Michel segnate dal marchio della bruttezza. La loro dimora brucia, restano nell’indigenza e la madre, Maman, perde il senno. Il destino le mette a dura prova, ma la loro sorte non è segnata. Spetta a Isabelle il compito più arduo, quello di dimostrare quanto le doti di gentilezza e bellezza possano rivelarsi inutili per una giovane donna. Tanaquill, una strana fata madrina, non le farà mancare il suo appoggio.

Per saperne di più sull’autrice puoi leggere una breve biografia qui.

L’OPINIONE CRITICA
di Giuliana Facchini

Un romanzo che coinvolge fin dalle prime pagine perché la scrittura di Donnelly conduce il lettore con mano salda. Con le sue atmosfere cupe e il forte richiamo al fiabesco questa è anche un’avvincente storia d’avventura. In una trama articolata, che è molto di più della riscrittura della ben nota fiaba, troviamo l’eterna sfida tra la crudeltà del destino e la forza affascinante del caso. Ogni personaggio è delineato con cura e originalità, come l’affascinante Tanaquill regina delle fate, la crudele Moira, l’ironico marchese Chance e lo stallone Nero dal cuore impavido. Attraverso una narrazione di tipo fantastico fiabesco Donnelly racconta di emancipazione femminile e stimola riflessioni e connessioni con l’attualità. Operazione già collaudata dall’autrice in ben due romanzi storici precedenti. Ogni ragazza, Isabelle per prima, è una guerriera con doti di amore, coraggio e coscienza di sé. 

 

L’OPINIONE DEI LETTORI E DELLE LETTRICI
di Sofia, 16 anni
lettrice del gruppo Leggere Ribelle, Bussolengo (VR)

Si è soliti leggere libri pensando solo al personaggio che l’autore mette in evidenza. Viene naturale immedesimarsi in questo, perché è la sua storia. Ci si schiera subito dalla sua parte, anche se è quella sbagliata, non ci si chiede mai quali sono le emozioni e i sentimenti altrui. Jennifer Donnelly racconta il destino di una delle sorellastre di Cenerentola. L’atmosfera fiabesca potrebbe ingannare, eppure questa storia non è di certo qualcosa di surreale, anzi è molto vicina alla nostra quotidianità. Tutt’oggi lo stereotipo della ragazza solamente brava, obbediente e bella è radicato nella nostra cultura. La sorellastra cattiva e brutta ormai si era convinta di esserlo poiché tutti lo dicevano. La sua unica colpa era di aver desiderato di essere diversa dalle altre ragazze, di far vedere che una ragazza non è solo bella, ma è molto di più. Rispetto a ciò che può essere, limitarsi a dire che è bella è quasi un’offesa. Nonostante avesse tutti contro è riuscita a trovare la forza in se stessa, deve essere un esempio per tutte noi. Questo libro racconta del suo riscatto, ma è il riscatto di tutte le donne.

 

SE TI INTERESSA QUESTO ROMANZO POTRESTI LEGGERE ANCHE:

Jennifer Donnelly, Una voce dal lago, Mondadori
Jennifer Donnelly, La strada nell’ombra, Mondadori
Louise O’Neill, Il silenzio dell’acqua, IlCastoro
Beatrice Masini e Virginia Mori, Blu, un’altra storia di Barbablu, Pelledoca

 

COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI PER CONTINUARE A RIFLETTERE SULLA STORIA TRA MUSICA, FILM E ALTRO ANCORA:

Guarda – La regina degli scacchi, serie tv di Scott Frank, USA, 2020
Guarda – Maleficent, film di Robert Stromberg, USA, 2014

PUOI LEGGERE ANCHE: